SOCIALIZZARE OGGI

 

A cura di Parama Karuna

 

Feste, party e ricevimenti sono oggi un'occasione sociale importantissima per tutti, perché rappresentano uno dei pochi momenti di incontro tranquillo e rilassato, in un'epoca in cui le famiglie diventano sempre meno numerose e molti scelgono di vivere da soli. E' vero, spesso viviamo gomito a gomito con molte altre persone, ma di solito si tratta di una convivenza coatta, in cui ognuno cerca di sopraffare l'altro o perlomeno di sopravvivere a sue spese.
Sul tram, al lavoro, per strada, nei negozi, al cinema o in villeggiatura e persino al ristorante e nelle mense si corre il rischio di ritrovarsi in una folla di estranei, e la sensazione non è sempre piacevole. Il risultato è negativo per la salute in generale, tanto più quando si tratta del momento del pasto, perché la digestione è facilmente turbata da stati d'animo negativi e dalla tensione, con la conseguenza di una schiera di disturbi che vanno dalla lentezza digestiva alla sonnolenza del dopopranzo, ai problemi di fegato, all'acidità di stomaco alla gastrite e persino all'ulcera, alla colite e alla predisposizione ai tumori. Spesso, anche quando ci si trova insieme per mangiare, l'atmosfera è guastata da ritmi e gusti diversi, aspettative sociali, convenzioni che rendono l'occasione più faticosa che altro. Il sistema del buffet risolve questo problema proponendo un "self service" comodo e rilassato, con un'ampia scelta di piatti gustosi e stuzzicanti, che possono venire consumati senza regole di etichetta e aspettative sociali, in un solo piatto, in una o più riprese, nei tempi e nelle quantità più adatti ad ogni individuo, cosa che va a tutto vantaggio della buona digestione e della salute.
Per aiutare ulteriormente la digestione nelle occasioni di ritrovo sociale è consigliabile fornire un sottofondo musicale tranquillo e piacevole a volume basso, un ambiente comodo e accogliente con sufficienti posti a sedere per tutti, e magari qualche attrazione interessante. Specialmente per i ricevimenti fatti per i bambini è bene organizzare qualche gioco tranquillo, pulito e divertente, basato ad esempio sugli indovinelli. Non dimenticate che i bambini non devono mai essere lasciati soli ad una festa, perché capita spesso che da soli finiscano per annoiarsi o trovare qualche divertimento poco ortodosso che potrebbe provocare dei veri disastri.
La base del menu è formata da stuzzichini di vario genere, accompagnati da una adeguata varietà di bevande, che non devono mai mancare. Per buona misura, tenete da parte qualche confezione di cracker di vario genere, patatine, cornetti di mais soffiato, noccioline, mandorle e tortilla fritte; disponetene una piccola quantità in varie ciotoline e se necessario rifornite man mano che il livello scende. Potete mettere sul tavolo anche delle fettine di pane di vario genere (che possono servire sia come accompagnamento per insalate e salsine sia come "rinforzo" per quelli che hanno veramente un appetito forte) e dei cubetti di focaccia semplice o farcita, vol au vent ripieni, verdure ripiene, torte salate, quiches, pizzette e così via.

 

DECORAZIONI

La parte più importante del buffet è forse la presentazione, che dev'essere il più scenica possibile. I contenitori e i vassoi dovrebbero essere tutti coordinati, o per lo meno compatibili. Se non ne avete a sufficienza, è meglio optare per dei contenitori di plastica monouso, che tra l'altro vi risparmieranno anche un sacco di lavoro al momento delle pulizie, quando gli ultimi ospiti se ne saranno andati. Dal punto di vista ecologico, questi contenitori possono essere riciclati nei raccoglitori per la plastica, e andare a costituire la materia prima per tavoli, sedie e altri utili oggetti. Evitate i piatti di carta, che sono meno resistenti e richiedono l'abbattimento di alberi, inoltre sono meno facili da riciclare.
Contenitori più grandi magari di tipo diverso, come insalatiere e terrine e vassoi di varie misure, possono essere "mimetizzati" con una copertura di foglie compatibili, come foglie di vite o foglie di lattuga. E' consigliabile, se intendete organizzare spesso dei ricevimenti (in via personale o professionale), munirsi di alcuni attrezzi molto utili per migliorare la presentazione dei cibi; esistono in commercio delle formine da biscotti di molte dimensioni e forme che sono utili anche per tagliare le tartine, dei cucchiai sferici che servono per scavare delle palline rotonde dalla polpa di meloni, dal gelato, dal formaggio e altri cibi abbastanza morbidi, dei cavatorsoli, degli attrezzi per intagliare le verdure e una varietà di posate da servizio che faranno un'ottima figura nel vostro buffet.
Decorazioni con le verdure
Le verdure crude (specialmente le carote, le rape e i rapanelli, il sedano) possono essere intagliate e messe in frigorifero immerse in una ciotola piena d'acqua per qualche ora: si arricceranno aprendosi e formando dei riccioli artistici. I rapanelli si prestano soprattutto per preparare dei simpatici fiorellii: incidete ogni rapanello come da disegno, senza arrivare fino in fondo: sbocceranno formando roselline, garofani e ninfee.
Le carote sono un po' più difficili da intagliare, perciò è bene cimentarsi quando si è un po' più esperti. Scegliete delle carote piuttosto grosse, raschiatene la buccia con una paglietta di metallo, tagliate le due estremità e scavate via il "torsolo" centrale senza rovinare le pareti (la parte più difficile). Il lavoro sarà facilitato se usate un coltello lungo e sottile. Eliminata la parte centrale, tagliate delicatamente le pareti del cilindro formando delle strisce non troppo sottili. Dopo aver lasciato la carota così intagliata in acqua nel frigorifero per qualche ora, avrete una decorazione molto raffinata.
Per fare margherite di carote, crude o cotte, incidete una carota piuttosto grossa con tagli a cuneo longitudinali, facendo bene attenzione a non tagliarvi le dita. Poi tagliate la carota a rondelle abbastanza sottili.
I pomodori si prestano a costruire delle graziose roselline: è sufficiente tagliare delle striscette tutt'attorno al pomodoro (non troppo maturo) con un coltellino estremamente affilato. Poi arrotolate le striscette.
Le fettine di limone o di cedro, se sono ben sode, possono essere usate per fare delle simpatiche girandole. Tagliate delle fettine dal centro dei limoni, abbastanza sottili perché si pieghino facilmente ma non troppo sottili, altrimenti si rompono. Dividete ogni fetta in due metà, incidete ogni metà nel centro e piegate.
Presentazione di spiedini e cibi infilati su stuzzicadenti
Potete infilare spiedini e stuzzicadenti su una base costituita da una mezza verza capovolta, la scorza intera di melone o cocomero piccolo tagliati a metà, oppure su una pagnotta di tipo toscano. Per gli stuzzicadenti più piccoli basteranno anche delle forme di pane più piccole.
 

LE RICETTE
COPPE DI MELONI

Scegliete dei meloni piccoli, che possano servire anche come coppe individuali, e uno o due meloni molto più grossi che possano fare da contenitore di servizio per chi vuole solo assaggiare il contenuto. Tagliate a metà ogni melone dopo aver eliminato una sottile fetta alle due estremità per dare maggiore stabilità alla coppa, poi scavate con un attrezzo che faccia delle palline, lasciando una parete abbastanza spessa da mantenere bene la forma del melone.
Mescolate le palline di polpa di melone con uguale quantità di fiocchi di formaggio fresco, poi condite con sale, pepe, succo di limone. Riempite le coppe, decorate con qualche foglia di prezzemolo o una fettina di limone. Non dimenticate di disporre sulla tavola del buffet una quantità sufficiente di cucchiaini.

 

COPPE AL POMPELMO

Sbucciate dei pompelmi a vivo (eliminando anche la pellicina bianca) e liberate la polpa tagliandola a fette. Eseguite l'operazione sopra un piatto, in modo da recuperare il succo che dovesse sgocciolare.
Preparate delle coppe di vetro foderandole con una foglia di lattuga. Sbucciate e tagliate a pezzetti una uguale quantità di cetrioli, mescolate con i pompelmi, poi riempite le coppe. Coprite ciascuna coppa con un cucchiaio di salsa alla carota o ai peperoni e decorate con chicchi di mais lessato e arachidi tostate.
Salsa alla carota
Mettete nel frullatore quel po' di succo di pompelmo che può essere sgocciolato dalle fette, aggiungete una carotina tagliata a pezzetti, 200 gr. di ricotta, un vasetto di yogurt al naturale, sale, un pizzico di paprika o peperoncino in polvere, ed eventualmente un cucchiaio di olio. Frullate per qualche secondo fino ad ottenere una crema non troppo omogenea.
Salsa ai peperoni
Stesso procedimento della ricetta precedente, ma usate un peperone verde e uno rosso invece della carota.

 

CORNETTI DI FORMAGGIO

Scegliete un porro molto grosso, lavatelo e affettatelo tagliando delle rondelle non troppo sottili. Sciacquate ancora le rondelle per eliminare eventuali tracce di terriccio.
Grattuggiate una o due carote, affettate finemente un gambo di sedano, aggiungete una tazza di chicchi di mais lessato e condite il tutto con una tazza di maionese senza uova. Arrotolate delle sottilette per formare delle piccole "cornucopie" come da disegno e fermatele con un anello di porro; riempite i cornetti con le verdure alla maionese e deponeteli sul vassoio da portata. Potete decorare con fettine di rapanelli e olive nere snocciolate.

 

CUORI DI LATTUGA RIPIENI

Lattuga e insalate sono le grandi protagoniste dei party: sono alimenti freschi e leggeri, che si prestano molto bene alla decorazione e accompagnano bene i sapori decisi di molti stuzzichini.
Procuratevi quattro o cinque cespi di lattuga piuttosto piccoli, lavateli interi ed eliminate le foglie rovinate. Le foglie esterne, se sono belle, possono essere usate per foderare coppe o contenitori. Potete anche cuocerle in minestre o brodi vegetali, o aggiungerle agli spinaci per addolcire il gusto. Allargate un po' il cespo, cercate il centro e staccatelo facendolo ruotare. I centri possono servire in aggiunta ad altre insalate.
Preparate due o tre carote grattuggiate non troppo finemente, affettate sottilmente uno o due peperoni rossi, gialli o verdi crudi. Tagliate a pezzetti una o due mele, poi mescolate carote, peperoni e mele insieme, aggiungete una manciata di germogli di soia ben puliti e condite con sale, succo di limone e 200 gr. di ricotta fresca o fiocchi di latte. Riempite i cuori di lattuga e disponeteli sul vassoio da portata.

 

UVA DA COCKTAIL

Lavate 500 gr. di uva bianca ad acini grossi, staccando gli acini dal grappolo. Tagliate a metà ogni acino eliminando i semi. In una terrina mescolate bene 100 gr. di parmigiano grattuggiato, 100 gr. di emmenthal grattuggiato, un pizzico di pepe nero e yogurt al naturale in quantità sufficiente da formare una crema densa. Farcite gli acini con la crema di formaggio e fermateli con uno stuzzicadenti.

 

PALLINE

Preparate un vassoio abbastanza grande foderandolo con foglie di insalata. Preparate le palline come da ricette seguenti, poi infilzate ogni pallina con uno stuzzicadenti e disponete sul vassoio abbastanza distanziate tra loro perché non sia necessario pungersi le dita per raccogliere una pallina.
Palline di avocado
Scegliete degli avocado maturi ma non troppo molli. Scavate la polpa con l'attrezzo apposito formando delle palline, poi passatele per una mezz'ora in una marinata di succo di limone, sale, pepe, paprika o peperoncino, con un pizzico di asafetida. Durante questo periodo è consigliabile tenere le palline nel frigorifero.
Palline al formaggio e prezzemolo
Grattuggiate finemente 200 gr. di emmenthal e 200 gr. di parmigiano, impastate con un cucchiaio di burro fresco (o margarina vegetale) ammorbidito a temperatura ambiente, lavorando bene con una forchetta. Fatene tante palline e passatele in due cucchiai di prezzemolo fresco tritato. Lasciatele in frigo per circa un'ora in modo che si induriscano, poi al momento di servire infilzatele sugli stuzzicadenti.
Palline al formaggio e noci
Mescolate 200 gr. di emmenthal grattuggiato con 100 gr. di ricotta e 100 gr. di noci tritate. Fatene delle palline e rotolatele in altri due cucchiai di noci tritate. Passatele in frigo per circa un'ora prima di servire.

 

SPIEDINI

Gli spiedini sono un ottimo piatto da ricevimento perché sono facili da mangiare, colorati e appetitosi. Se il vostro party è del tipo "americano", tipo grigliata in giardino, potete preparare anche gli spiedini da cuocere, oltre alle verdure alla griglia e al formaggio grigliato (che sono ottimi da soli o con diverse salse), il pane tostato e una enorme varietà di hamburger vegetariani, bistecchine di seitan, tofu e cagliata...
Per gli spiedini "crudisti" invece potete preparare una varietà di ingredienti, come verdure crude semplici (specialmente piccole falde di peperoni di vari colori, rapanelli ecc.), o marinate, olive snocciolate, sottoli, cubetti di vari tipi di formaggio e anche dei componenti cotti, come ad esempio cubetti di seitan, spezzatino di soia arrostito, cubetti di tofu o cagliata fritti, pop corn e frittelle di vario genere (specialmente verdure in pastella di farina di ceci oppure striscioline di "frittata di ceci").
Ecco qualche altro suggerimento: Spiedini di pere e fontina
Lavate, pulite e tagliate a pezzetti 4 pere non troppo mature, versatevi sopra il succo di un limone, il succo di un'arancia e sale a piacere, poi fate marinare per circa un'ora in frigorifero. Infilate negli spiedini alternando a cubetti ottenuti da 300 gr. di fontina e pezzetti di foglia di insalata trevisana ripiegati.
Spiedini di emmenthal e ananas
Potete usare per questa ricetta dell'ananas in scatola non zuccherato oppure dell'ananas fresco (in questo caso fatelo scottare per qualche secondo in poca acqua bollente dopo averlo tagliato a cubetti). Alternate i cubetti di ananas con cubetti ottenuti da 300 gr. di emmenthal e 300 gr. di cubetti di pan carré leggermente tostati o rosolati.
Spiedini di zucca marinata
Tagliate a pezzetti sottili 200 gr. circa di zucca gialla e mettetela a marinare in frigorifero per qualche ora con il succo di due limoni, due cucchiai di olio, un cucchiaio di noci tritate molto finemente, un cucchiaio di sedano tritato molto finemente, un cucchiaio di porro tritato finemente (o se preferite un pizzico di asafetida), sale, pepe, noce moscata, paprika e rosmarino. Prima di servire, infilate in spiedini alternando con falde di peperoni rossi e verdi e fette di rapanelli. Questi spiedini possono essere serviti così come sono oppure passati alla griglia.
 

 

SALSINE

Una varietà di ciotoline con diverse salse darà un tocco di colore e di gusto al vostro buffet e gli ospiti si divertiranno a sperimentare vari abbinamenti con gli stuzzichini.
Maionese senza uova
Frullate insieme 200 gr. di ricotta, un vasetto di yogurt al naturale, due o tre cucchiai di succo di limone, sale, due cucchiai di olio, un pizzico di curcuma in polvere, un pizzico di noce moscata in polvere e un pizzico di asafetida (facoltativo). Se preferite una maionese più calorica, potete aumentare la quantità di olio o aggiungere una confezione piccola di panna da cucina (tenuta in freezer per un po').
Alcune varianti:
Maionese al curry: aggiungete un cucchiaino di polvere per curry prima di frullare.
Maionese ai capperi: prima di frullare aggiungete un cucchiaio di capperi ben lavati, un cucchiaino di mostarda gialla in polvere, poi dopo aver frullato aggiungete un cucchiaio di prezzemolo e uno di basilico tritati.
Salsa cocktail: prima di frullare aggiungete una tazza di sugo di pomodoro.
 

 

CROCCHETTE DI PATATE E PISELLI

Ingredienti per dodici crocchette: 3 patate di media grandezza tagliate a dadini
1 tazza di piselli un quarto di tazza di coriandolo fresco o prezzemolo tritato
1 tazza di pangrattato, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di pepe nero
un quarto di tazza di ghi o olio per friggere Bollite in pentola le patate fino a renderle molto morbide: schiacciatele e mettetele da parte. Cuocete i piselli al vapore e metteteli da parte. Unite le spezie e il pangrattato alle patate schiacciate e alla fine aggiungete anche i piselli. Dividete il composto in 12 palline che poi spianerete col palmo della mano per dar loro la forma di crocchette. Scaldate a meta’ del ghi in una pirofila a fondo antiaderente e friggete 6 crocchette finche’ sono diventate di un bel colore dorato da entrambi i lati (occorreranno circa 3 minuti per ogni lato). Unite il ghi che rimane e friggete le altre crocchette. Servitele calde, con la panna a lato.

 

Pasticcini di mandorle

Ingredienti per dodici pasticcini: mezza tazza di burro ammorbidito
1 tazza di farina, un terzo di tazza di zucchero 3 cucchiai di mandorle macinate
12 mandorle intere 1 goccia di essenza di mandorla.

Preparate il forno ben caldo. Mescolate insieme tutti gli ingredienti tranne le mandorle intere. Quando avrete ben impastato, dividete l’impasto in 12 forme rotonde, poi premete forte ogni forma tra i palmi delle mani. Mettete una mandorla al centro di ogni pasticcino cosi’ ottenuto. Ponete i pasticcini su una tortiera, senza ungerla. Lasciate in forno per 10-12 minuti, o fino a quando cominciano a dorare i bordi.

 

Gnocchi alla romana

Ingredienti per 4 persone: 1 l di latte, 250 gr. Di semolino, un gambo di sedano, una carota piccola, 20gr. di burro 80gr. di grano grattugiato olio extravergine di oliva, sale

In un pentolino fate soffriggere la carota e il sedano tagliati piccolissimi in 2 cucchiai di olio di oliva. Aggiungete mezzo bicchiere di acqua e fate bollire a fiamma media fino a quando l’acqua si sara’ consumata quasi tutta e le verdure saranno cotte. A parte scaldate il latte con 20gr. di burro e un pizzico di sale, fino al limite dell’ebollizione, poi versatevi il semolino a pioggia e mescolate velocemente con una frusta per evitare la formazione dei grumi; aggiungete il sedano e la carota gia’ cotti. Cuocete per 20 minuti mescolando continuamente. Togliete dal fuoco e incorporatevi la meta’ del grana grattugiato. Trasferite il composto ottenuto su un piano di lavoro bagnato, livellatelo con un lungo coltello umido in uno strato di circa mezzo centimetro di altezza e fate ben raffreddare. Bagnate il bordo di un bicchierino o di una tazzina da caffe’ con dell’acqua, e usatelo per fare dei dischetti con il semolino. Imburrate una pirofila da forno e spolveratela di pangrattato. Mettetevi sul fondo i rombi che si sono formati tra un dischetto e l’altro, poi disponete i dischetti leggermente sovrapposti, irrorate con burro fuso e cospargete di grana grattugiato. Cuocete in forno a 200 per 30 minuti facendoli dorare in superficie.

 

Melanzane croccanti

Ingredienti per quattro persone: 1 grossa melanzana (si dovranno ottenere 8 fette)
3 cucchiai di farina, poco latte, pangrattato, olio per friggere, sale

Sbucciate la melanzana, tagliatela a fette di circa mezzo centimetro. Mettete su un piatto, salatele e inclinate il piatto per far uscire il liquido amarognolo. Tenetele cosi’ circa mezz’ora poi strizzatele e asciugatele con della carta da cucina. Nel frattempo fate una pastella liquida con la farina, il latte, il sale e mescolate bene. Immergete le fette di melanzane una ad una e passatele nel pangrattato premendo per farlo aderire bene alle melanzane. Friggete in olio molto caldo fino a che abbiano assunto un bel colore dorato.

 

Sorbetto di limone

Ingredienti per 4 persone: 1 tazza di panna da montare, 1 tazza di yogurt naturale, due terzi di tazza da zucchero, il succo di un limone spremuto, 1 cucchiaino e mezzo di buccia di limone grattugiata

In una coppa mescolate la panna da montare e lo zucchero; montate rapidamente la panna con il frullatore (o una frusta a mano) fino a renderla ben consistente; aggiungete il succo di limone, lo yogurt, la buccia di limone. Mettete in freezer, rimescolando il composto ogni 45 minuti finche’ sara’ ghiacciato. Occorreranno circa 5 ore.

 

Chapati

Ingredienti per dodici chapati: 2 tazze di farina integrale, da mezza a tre quarti di tazza d’acqua ghi o burro fuso.

Mettete in una terrina la farina e aggiungete gradualmente l’acqua fino a ottenere una pasta morbida. Impastate, lavorando sul ripiano da tavolo spolverato di farina. Dividete la pasta in 12 palline e schiacciatele col palmo della mano. Preparate sul fuoco a media temperatura una piastra di ferro che dovra’ essere abbastanza calda quando si cominceranno a cuocere i chapati. Tornate alle 12 palline di pasta ottenute prima e appiattitele con un matterello sul tavolo, preventivamente infarinato, fino a formare dischi di 12 cm. Di diametro. Cercate di renderli piu’ rotondi possibile e mettetene uno sulla piastra di ferro, ormai calda. Quando comincia a fare bollicine da un lato, giratelo e cuocetelo dall’altra parte (circa 20 secondi per ogni lato). Mentre il primo chapati cuoce sulla piastra, accendete il secondo fuoco a fiamma media. (Se avete un fornello elettrico mettete una piccola griglia). Quando il primo chapati e’ ormai cotto sulla piastra, prendetelo rapidamente con un paio di pinze e tenetelo accuratamente sopra il secondo fornello, finche’ comincia a gonfiare (circa 5 secondi). Poi giratelo dall’altra parte, con le pinze e fatelo cuocere altri 5 secondi sempre sul secondo fornello. Il chapati apparira’ come pienoni… lentiggini. Non perdetevi d’animo se non sempre il chapati si gonfiera’ come deve: occorre un po’ di pratica! Spennellate con burro fuso o ghi.

 

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